
ROMA – Lei è una delle persone più colpite dal sisma di quattro anni fa ad Amatrice: suo marito si è suicidato, per la disperazione seguita alla crisi post-terremoto. La sua vita è andata distrutta, la ricostruzione tarda a farsi vedere. La donna protesta, poco prima dell’inizio della cerimonia istituzionale nella cittadina, per ricordare le vittime del terremoto. “Mio marito si è impiccato, l’ho trovato io in casa”, racconta al premier Giuseppe Conte giunto ad Amatrice. Il primo cittadino Antonio Fontanella tenta di calmarla, sottolineando l’impegno per la ricostruzione, ma lei non ci sta: “Ci sentiamo amareggiati”, dice. Il premier ascolta e promette alla donna: “Verrò a trovarla a casa sua”, terminata la commemorazione
(LaPresse)