WASHINGTON – Putin è malato di cancro. A riferirlo, gli 007 americani. Anche se, almeno per ora, non è dato sapere dove la neoplasia lo abbia colpito e a che stato sia. La notizia, in circolazione da parecchio, è comunque sempre stata smentita dal Ministro degli esteri russo Sergej Lavrov nonché dallo stesso presidente russo che, nel mese di aprile, pare si sia sottoposto a particolari cure. E, sempre secondo l’intelligence Usa, Putin nel mese di marzo sarebbe scampato ad un tentativo di assassinio.
Guerra lunga
Secondo il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, bisognerà prepararsi ad “una guerra lunga” oggi giunta già al suo centesimo giorno. Una guerra “per la quale – ha spiegato – gli ucraini stanno pagando un prezzo alto” così come la stessa Russia che “sta subendo molte perdite”. Stoltenberg ha poi aggiunto che “la Nato dovrà sostenere l’Ucraina al tavolo dei negoziati per garantirle l’esito migliore, ma spetta al Paese direttamente coinvolto nel conflitto decidere se cedere dei territori alla Russia per far finire la guerra”.
Le sanzioni
Intanto dopo l’ostracismo di Viktor Orban proseguono le trattative dell’Unione europea per portare a termine il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Pacchetto che include l’embargo del petrolio anche se in maniera graduale che giunge via mare e che include anche delle deroghe per il greggio via terra. Intanto nel suo video quotidiano il presidente ucraino ha ringraziato l’America per avergli inviato i lanciarazzi Hirmas: “Queste armi – ha detto – ci aiuteranno davvero a salvare la vita del nostro popolo e a proteggere la nostra terra. Sono grato al presidente Biden, a tutti i nostri amici americani e al popolo degli Stati Uniti per il loro sostegno. Non vediamo l’ora”.
