ROMA – “In questa giornata particolarmente evocativa il mio pensiero va, innanzitutto, ai giovani italiani vittime dell’aberrante morsa della disoccupazione. È dovere morale di noi classe politica promuovere iniziative che, lungi dall’essere asservite a meri scopi propagandistici, offrano ai nostri ragazzi vere prospettive di inserimento nel mondo del lavoro. Il desiderio di assistere ad una rinnovata avanzata del nostro Paese non può e non deve prescindere da un concreto investimento sulle energie dei giovani lavoratori”. Lo afferma Alessandra Mussolini, eurodeputata di Forza Italia. Rinnovo con altrettanta forza la mia vicinanza ai lavoratori italiani colpiti dal dumping sociale interno all’Unione europea, un fenomeno che trae linfa vitale dalla mancata armonizzazione fiscale a livello comunitario, e da politiche di lavoro a basso costo, praticate in diversi Stati membri”, aggiunge l’eurodeputata.
L’importanza del tema
“I prossimi eletti italiani al Parlamento europeo dovranno necessariamente farsi carico di portare questo tema all’attenzione delle altre istituzioni. Non possiamo rischiare che famiglie intere perdano d’improvviso la propria fonte di sostentamento a causa della delocalizzazione delle aziende datrici di lavoro in Stati che offrono migliori condizioni fiscali. Il bisogno di preservare la libera circolazione di merci, beni, e servizi – conclude Mussolini – deve essere per forza di cose combinata ad una più razionale politica sociale dell’Unione “.
LaPresse
1 maggio, Mussolini (FI): “Impegno per i prossimi eletti sui giovani e le vittime di dumping”
“In questa giornata particolarmente evocativa il mio pensiero va, innanzitutto, ai giovani italiani vittime dell’aberrante morsa della disoccupazione. È dovere morale di noi classe politica promuovere iniziative che, lungi dall’essere asservite a meri scopi propagandistici, offrano ai nostri ragazzi vere prospettive di inserimento nel mondo del lavoro.