Roma (LaPresse) – “Dopo l’ultima gara non potevamo pensare al futuro, ma dovevamo essere dentro la partita per novanta minuti e cancellare la prestazione di Bergamo. La squadra ha fatto bene, abbiamo avuto la giusta reazione, giocando un buon calcio e gestendo palla con calma e pazienza. Soprattutto contro avversari come il Frosinone, è importante fare possesso palla in modo corretto e forzare al momento giusto”. Così il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti dopo la vittoria con il Frosinone. “Il mio obiettivo è che la squadra continui a crescere e si posizioni tra le più importanti d’Europa, cancellando i blackout che ogni tanto ci capitano – ha aggiunto -. Dobbiamo maturare ancora un po’ sulle scelte, perché a volte sbagliamo i momenti. Siamo comunque migliorati tanto, è un periodo importante perché riusciamo a mantenerci su livelli alti, ma dobbiamo evitare certe cadute. Non si può passare dal buio alla luce in una partita, dobbiamo essere sempre l’Inter”.
Il trainer neroazzurro contento della reazione dopo la debacle di Bergamo
“Keita? Mi è piaciuto come sia rimasto dentro la partita, dando una mano alla squadra e rendendosi sempre capace di far male agli avversari. Lui ha grandi colpi, a volte si concede delle pause, avrei voluto farlo giocare di più ma la cosa più importante è la squadra, dobbiamo essere contenti se l’Inter vince, indipendentemente da cosa fanno i singoli – ha aggiunto – Lautaro? Mi piace il suo carattere, il suo modo di difendere la palla con la giusta ‘garra’.