CAGLIARI – Bentornati vitalizi. Dopo l’odissea per varare la nuova giunta, per Matteo Salvini sarebbe “bastato un quarto d’ora“, la giunta sardo-leghista della Sardegna ha partorito la prima e fin’ora unica legge: ripristinare i vitalizi. Si chiameranno “indennità differite“, forse per dare meno nell’occhio. La misura, per contenuti e tempistiche, arriva in un momento molto delicato: i dipendenti del porto di Cagliari sono in protesta permanente, senza stipendio e temono la chiusura.
La giunta Solinas rischia di cadere: vitalizi ripristinati in fretta e furia
Ma il ripristino dei vitalizi ai consiglieri regionali sardi arriva per un motivo ben preciso sia pure non dichiarato. In queste ore il Tar della Sardegna è chiamato a discutere su due ricorsi presentati dopo le Regionali che, se accettato, avrebbe l’effetto di escludere dal Consiglio tutti gli otto consiglieri della Lega, due del gruppo Misto e cinque dei progressisti. Una sciagura per il Carroccio: il ritorno obbligato alle elezioni. Ed ecco spiegata la fretta di approvare il provvedimento. Nel caso di ritorno alle urne, i consiglieri decaduti potranno comunque avere il vitalizio coi versamenti volontari, ma molto più vantaggiosi rispetto a primo.
Esposto contro Solinas: “Basta al doppio incarico”
Intanto contro il presidente Solinas, ribattezzato ‘Salvinas’, è stato presentato un esposto contro il doppio incarico di governatore e senatore. Domenica prossima, invece, tornano a votare i cagliaritani. Il candidato del centrodestra è Paolo Truzzu, il capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Bilancio che ha presentato, insieme ai colleghi di maggioranza, la proposta sui vitalizi.