Meteo, nel weekend maltempo al Nord e caldo anomalo al Sud

Milano, 8 mar. (LaPresse) – “Venerdì l’alta pressione riuscirà a proteggere ancora gran parte dell’Italia: ci attende quindi una giornata tra sole e nuvole- affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo- con pochissime piogge confinate all’estremo Sud e temperature nel complesso normali per gli inizi di marzo. La tregua però non durerà molto perché già alla fine di venerdì la perturbazione numero 6 di marzo si affaccerà ai confini occidentali della Penisola accompagnata da piogge sparse sulle regioni di Nord-Ovest, preludio a un fine settimana segnato dal maltempo, almeno al Centro-Nord. La nuova perturbazione, infatti, nella giornata di sabato porterà piogge sparse al Nord e su parte del Centro, con nevicate sulle Alpi, anche se solo a quote medio-alte.

Domenica poi ci sarà un’intensificazione del maltempo e pioverà su gran parte del Centro-Nord, Campania e Sardegna, con rovesci e temporali che saranno più insistenti al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, e aumenterà il rischio di fenomeni di forte intensità soprattutto in Liguria, Lombardia, Triveneto e Toscana. Avremo nuove nevicate, anche copiose, sulle Alpi, ma solo a quote elevate, in generale al di sopra di 1500 metri. Le regioni meridionali invece verranno appena lambite dalla perturbazione: il tempo per gran parte del fine settimana sarà in prevalenza soleggiato, con poche eccezioni (le piogge previste domenica in Campania e Sardegna), e lo Scirocco porterà una fase di caldo anomalo con picchi fino a sfiorare i 25°C”.

Venerdì alternanza tra sole e momenti nuvolosi su quasi tutta l’Italia, ma con poche piogge che nel corso del giorno bagneranno solo Calabria Meridionale e versante settentrionale della Sicilia. Alla fine del giorno, tra sera e notte, tempo in peggioramento al Nordovest, con deboli piogge sparse e nevicate sui rilievi al di sopra di 1300-1500 metri. Temperature minime in crescita al Centro-nord, pressoché stazionarie altrove; massime in generale stazionarie o in lieve crescita. La nostra previsione per venerdì ha un Indice di Affidabilità medio-alto (IdA tra 85 e 90). Sabato prevalenza di tempo bello all’estremo Sud.

Nuvole sul resto d’Italia: nel corso del giorno piogge sparse, per lo più deboli, su tutto il Nord, Toscana, Umbria e Marche; neve sulle zone alpine al di sopra di 1400-1800 metri. temperature minime in ulteriore aumento al Centronord e Sardegna; massime in leggera diminuzione al Nordovest e regioni centrali tirreniche, insensibile aumento invece in Calabria e nelle Isole Quella di domenica sarà una giornata di maltempo sulle regioni centro-settentrionali. Le precipitazioni risulteranno più intense e abbondanti al mattino nelle regioni di Nord-Ovest, nella seconda parte della giornata su quelle di Nord-Est e sulle regioni centrali tirreniche. Non si escludono alcuni temporali.

In Liguria, sull’alta Toscana, lungo la fascia prealpina centro-orientale e Friuli si potranno anche superare i 100 litri al metro quadrato. Quota neve al Nord compresa almeno oltre 1400 metri sulle Alpi occidentali, fino a 1600 metri su quelle centro-orientali. Al Sud e nelle Isole nuvolosità variabile con zone di sereno più ampie su Calabria e Sicilia, mentre in Sardegna e in Campania nel corso della giornata non si esclude qualche locale pioggia. Venti da moderati a forti, di Scirocco sul mare Adriatico e sul mar Ionio, di Libeccio sui mari di Ponente e sulla Sardegna. Mari da mossi ad agitati. Temperature in aumento al Nord-Est, al Centro-Sud e sulla Sicilia, in diminuzione in Sardegna. Caldo anomalo al Sud e in Sicilia, dove si potrebbero anche sfiorare i 25 gradi.

La perturbazione abbandonerà l’Italia all’inizio della prossima settimana. Alle sue spalle, però, l’atmosfera resterà ancora piuttosto instabile. In particolare, nelle regioni tirreniche, all’estremo Nord-Est e sulla Sardegna, dove saranno ancora possibili alcune precipitazioni. Con la cessazione dei venti di Scirocco e l’ingresso di aria più fresca dall’Atlantico, le temperature tenderanno a diminuire in modo più sensibile sulle regioni adriatiche e su quelle meridionali, con valori che in generale si riporteranno nella norma.

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