Ryanair, Fit-Cisl: Non può scegliersi gli interlocutori

Foto Moro Francesco/LaPresse

Roma, 8 mar. (LaPresse) – “Apprendiamo dai media che Ryanair ha sottoscritto un accordo con un’associazione professionale italiana che rappresenta i piloti. Questa da una parte può essere una notizia positiva, anche se non essendo a conoscenza dell’accordo bisognerebbe capire quali ne sono i contenuti e cosa intende Ryanair per ‘riconoscimento’ della controparte. Dall’altra parte, però, questo accordo rende ancora più grottesca la posizione che Ryanair continua a mantenere nei confronti dei sindacati confederali”. Così dichiara Emiliano Fiorentino, segretario nazionale della Fit-Cisl.

– Prosegue Fiorentino: “Ricordiamo che solo il 5 febbraio scorso il vettore irlandese è stato condannato da un tribunale italiano per comportamento antisindacale. Tuttavia l’azienda appare ignorare sia questa sentenza sia il fatto che i sindacati confederali siano i più rappresentativi in Ryanair e in tutto il trasporto aereo italiano. Sembra dunque che alla compagnia irlandese sia concesso tutto: persino di scegliere con chi parlare e di non adeguarsi alle regole comuni del settore, generando così solamente introiti per le proprie casse, dumping sociale e destabilizzazione del sistema a discapito del nostro Paese. Ci auguriamo di non essere sempre i soli a dover combattere contro questo modo di fare impresa, ma che anche le istituzioni competenti diano il loro contributo a tutela del settore”.

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