Milano, 12 mar. (LaPresse) – “Vogliamo sapere a che punto sia l’iter per la bonifica della discarica Vergine di Lizzano ed avere notizie certe circa la veridicità delle notizie diffuse dalla stampa in merito alla decisione della Regione Puglia di acquisire la discarica per farla addirittura rientrare nel nuovo Piano regionale”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Marco Galante, Antonio Trevisi e Cristian Casili che annunciano di aver depositato un’interrogazione diretta all’Assessorato all’ambiente per avere chiarezza sulle reali intenzioni della Regione per quello che riguarda il futuro del sito.“Per mesi abbiamo preso parte – dichiara Galante – agli incontri del tavolo tecnico istituito dalla Regione sulla discarica Vergine, in cui tutti eravamo concordi sulla più che necessaria bonifica del sito, che non avrebbe più dovuto accogliere rifiuti. Incontri interrotti mesi fa e di cui il M5S ha chiesto più volte la ripresa. Ed ora, invece, il paradosso: veniamo a conoscenza dalla stampa che la Regione, non solo non ha provveduto alla bonifica, ma pare abbia addirittura deciso di acquisire la Discarica per riportarla in vita”.
“Se tale notizia venisse confermata dai diretti interessati, non potremmo negare di essere di fronte ad una gestione ‘schizofrenica’ di una problematica che vede l’esistenza di danni ambientali gravi e di rischi enormi per la salute dei cittadini, comprovati da diversi dati scientifici. Noi siamo ancora qui – conclude Galante – in prima linea e chiediamo al presidente Emiliano se la Regione non ritenga opportuno provvedere unicamente ad una celere ed efficiente bonifica del sito, abbandonando ogni eventuale intenzione di riattivazione dello stesso”.