Milano, 12 mar. (LaPresse) – Ema, l’agenzia europea per il farmaco, ha raccomandato la sospensione immediata della autorizzazione alla vendita e il richiamo di tutti i lotti da farmacie e ospedali in Europa per Zinbryta, farmaco a base di daclizumab beta utilizzato per il trattamento della sclerosi multipla. La raccomandazione è arrivata dopo che 12 casi di gravi infiammazioni cerebrali, con encefalite e meningoencefalite, di cui tre mortali, sono stati segnalati in tutto il mondo.
Le prime evidenze paiono far registrare che le reazioni immunitarie riportate possono essere collegate al farmaco. Ema raccomanda ai medici di contattare immediatamente i pazienti curati con questo farmaco per interrompere il trattamento e prendere in considerazione alternative. Dovranno essere seguiti con esami specifici per almeno 6 mesi dopo la fine della terapia.
I pazienti, informa l’Agenzia europea del farmaco Ema, se stanno prendendo questo farmaco devono chiamare subito il proprio medico, sospenderne l’assunzione e informarlo di sintomi come febbre e vomito. La società che commercializza il farmaco, Biogen Idec Ltd, ha già chiesto volontariamente il ritiro dell’autorizzazione alla vendita e ha informato l’Ema della sua intenzione di stoppare gli studi clinici.