Washington (Usa), 13 mar. (LaPresse/AFP) – Il presidente Usa, Donald Trump, ha rimosso dall’incarico uno dei più alti funzionari del dipartimento di Stato, il sottosegretario di Stato Steve Goldstein, a seguito dei suoi commenti pubblici sul ‘licenziamento’ di Rex Tillerson da segretario di Stato. “È stato l’onore di una vita e sono grato al presidente e al segretario per questa opportunità. Non vedo l’ora di riposare”, ha dichiarato ad Afp Goldstein.
Poco dopo che Trump aveva annunciato su Twitter la sostituzione di Rex Tillerson come segretario di Stato con il finora capo della Cia Mike Pompeo, Goldstein aveva scritto una serie di tweet sulla questione, affermando che Tillerson non aveva parlato con Trump prima che questi lo rimuovesse dall’incarico di segretario di Stato e che non gli era stata fornita una motivazione per la decisione. Il segretario di Stato “non ha parlato con il presidente stamattina ed è ignaro del motivo, ma è grato dell’opportunità di prestare servizio e crede ancora in modo forte che il servizio pubblico sia una chiamata nobile e non bisogna pentirsene”, aveva scritto Goldstein. “Porgiamo gli auguri al segretario-designato Pompeo”, aveva aggiunto.