Ginevra, 14 mar. (LaPresse/AFP) – Il leader indipendentista catalano, Carles Puigdemont, ha dichiarato che un federalismo dal modello svizzero è “un’idea che può convincere la maggior parte dei catalani”. Lo ha detto in un’intervista rilasciata alla televisione svizzera RTS. “Sono assolutamente convinto che se la Spagna fosse organizzata come la Svizzera, non ci sarebbero stati problemi”, dice Puigdemont, attualmente in esilio in Belgio, che dovrebbe andare in Svizzera domenica per partecipare a una tavola rotonda sul tema dell’autodeterminazione al Festival di Ginevra e al Forum internazionale sui diritti umani (FIFDH).
Nell’organizzazione federale svizzera, i cantoni, che in particolare hanno una propria costituzione, hanno i loro parlamenti, i governi, i tribunali e votano le loro leggi e godono di un’ampia autonomia (tassazione, istruzione, polizia).
Puigdemont afferma di non volere privilegiare necessariamente la via dell’ indipendenza e non esclude in linea di principio quella di un’autonomia catalana all’interno dello Stato spagnolo, anche se al momento non è possibile ai suoi occhi a causa dell’intransigenza spagnola. Puigdemont crede anche di essere ancora “un presidente legittimo” essendo stato “rimosso illegalmente dal potere”. Spiegando di aver preferito l’esilio in prigione, afferma di non avere la “vocazione al martirio”. “Ho la vocazione del presidente e devo continuare a difendere la Catalogna”, ha detto.
