Roma, 15 mar. (LaPresse) – “Con il voto di oggi il Parlamento europeo ha confermato l’assoluta inadeguatezza del metodo di assegnazione all’Ema ma non mette in discussione la scelta fatta tramite quello stesso metodo. E’ come se si accettasse il risultato, pur sapendo che si trattava di una partita falsata”. Così l’eurodeputata Pina Picierno commentando l’esito del voto di oggi in plenaria sul trasferimento della sede dell’Agenzia del farmaco ad Amsterdam.
“E’ una scelta che, come eurodeputati Pd, non condividiamo – spiega l’eurodeputata – perché crediamo che il rispetto delle regole sia fondamentale soprattutto quando in gioco c’è un’agenzia così importante per la salute dei cittadini europei. L’Europa deve garantire la continuità del lavoro dell’Ema senza ombre e senza ritardi, cosa che fin qui non è riuscita a fare. La condotta della Commissione europea, che non ha segnalato le incongruenze e le contraddizioni della candidatura di Amsterdam, è un fatto grave soprattutto per la perdita fiducia che le istituzioni europee rischiano di subire nei confronti di propri cittadini”.
“Noi del gruppo Pd – conclude Picierno – abbiamo votato contro alla risoluzione perché crediamo nella bontà delle ragioni che ci hanno portato a contestare il metodo e, dunque, la decisione finale che ha creato un danno non solo alla città di Milano, ma anche e soprattutto all’Europa. Per questo continueremo la nostra battaglia anche nel trilogo previsto con Commissione e Consiglio”.