Milano, 15 mar. (LaPresse) – L’agenzia di rating Fitch ha migliorato le sue stime sulla crescita economica dell’Italia, prevedendo un Pil in crescita dell’1,5% per il 2018 e il 2019. In entrambi i casi il rialzo è di due decimi di punto percentuale rispetto alle precedenti stime. Fitch spiega, in una nota, che “il settore industriale è un buon esempio del rafforzamento della ripresa” e che “il miglioramento del sistema bancaio dovrebbe aiutare l’economia”, come mostra il “forte aumento” del flusso di nuovi prestiti alle aziende a fine 2017.
“In termini di flusso, i prestiti alle società non finanziarie sono aumentati di 4,4 miliardi di euro nel solo mese di gennaio e di 13,5 miliardi di euro rispetto ai 12 mesi precedenti”, sottolinea l’agenzia di rating. L’indagine sui prestiti della Banca d’Italia suggerisce che la domanda di i prestiti è stata particolarmente forte negli ultimi tre trimestri” e che gli standard applicati “sono stati meno rigidi durante il primo trimestre dell’anno”. “Il Pil italiano nel quarto trimestre del 2017 è cresciuto di un decimo meno delle nostre attese”, si legge ancora nella nota di Fitch. “Lo 0,3% è il risultato in gran parte delle spese per i consumi più lente del previsto soprattutto per quanto riguarda le spese per i beni durevoli oltre che a un rallentamento degli investimenti aziendali, aumentati dell’1,7% trimestre su trimestre”, rispetto all’incremento del 3,2% del terzo trimestre 2017.