Firenze, 15 mar. (LaPresse) – “Lascia dispiacere, l’emozione e la tristezza che tutti abbiamo avuto nel cuore in questi giorni, nei giorni che hanno separato domenica 4 marzo da domenica scorsa, come abbiamo visto al Franchi e in tutti gli stadi italiani. E’ stato un momento, però, molto particolare perché il calcio, che solitamente è visto come un mondo particolare, attaccato a dei valori magari non proprio umani, si è ritrovato e ha fatto quadrato. Lo ha fatto insieme, nel rispetto di un ragazzo di loro, di noi, di un fiorentino come lo ha definito giustamente monsignor Betori nella sua omelia”. Lo ha detto il ministro dello Sport Luca Lotti, oggi pomeriggio a Firenze, a margine della presentazione del primo rapporto sullo sport in Toscana, parlando della morte del capitano della Fiorentina Davide Astori. “E’ stato un bel segnale – ha aggiunto Lotti – e sono convinto che la città saprà raccogliere tutto questo, sono convinto che Firenze saprà, nel corso dei prossimi anni raccontare chi era Astori e troveremo insieme qualcosa per ricordarlo”.