Roma, 16 mar. (LaPresse) – Per il ‘New York Times’ il lavoro del ministro dell’Interno italiano, Marco Minniti, con la Libia ha permesso di “ridurre gli sbarchi” di migranti “del 70% nella seconda metà dello scorso anno”. Il quotidiano statunitense attribuisce questo risultato alla sua capacità di “aprire la strada alla pratica della negoziazione sul territorio” con “i sindaci libici e i leader delle tribù”, garantendo anche “assistenza alla Guardia costiera” nordafricana.
Il ‘Nyt’ ricorda che nel dicembre scorso “Roma e Tripoli hanno chiuso l’accordo per lavorare insieme contro i trafficanti umani di esseri”, permettendo così alla Libia di emettere “mandati di arresto per oltre 200 persone, sospettate di essere coinvolti” nelle attività illegali, “tra i quali anche funzionari dell’ambasciata, membri delle forze di sicurezza libiche e persino i responsabili dei campi di detenzione”, conclude il New York Times.
