Manchester (Regno Unito), 16 mar. (LaPresse/AFP) – “L’ultima Champions del Manchester risale al 2008, io ho ereditato questa situazione”. Massacrato dalla critica inglese dopo l’eliminazione in Champions League ad opera del Siviglia di Vincenzo Montella, il manager del Manchester Utd Jose Mourinho si è difeso strenuamente oggi nel corso di una conferenza stampa in cui ha ricordato i risultati negativi dei Red Devils in Europa dalla fine dell’era di sir Alex Ferguson. “Dico ai tifosi che hanno il diritto alle loro opinioni e reazioni, ma c’è qualcosa che si chiama patrimonio del calcio”, ha esordito Mourinho prima di iniziare un monologo di 12 minuti senza interruzioni. Lo Special One ha ricordato che in sette stagioni sotto quattro diversi manager, la migliore prestazione dello United in Champions League sono stati i quarti di finale.
“Rispetterò sempre i tifosi che sono delusi, quelli con cui parlo io sanno cos’è il patrimonio del calcio, cos’è un processo e quando arriva”, ha detto ancora Mourinho che lo scorso anno ha portato il Manchester alla vittoria in Europa League. “Ho ancora un lavoro incredibile da fare”, ha detto. “Potrei essere in un altro paese con il campionato in tasca, sono qui e sarò qui e in nessun modo cambierò la mia mentalità”, ha ribadito. “Capisco che per molti, molti, molti anni è stato davvero, davvero difficile per le persone a cui non piaccio: eccolo di nuovo, ha vinto ancora”, ha aggiunto il manager dello United. “Per 10 mesi non vincerò nulla, l’ultimo titolo che ho vinto è stato 10 mesi fa, ho battuto il Liverpool, il Chelsea, ho perso contro il Siviglia e ora è il loro momento di essere felici. “Imparo dalla mia formazione religiosa: essere felice per la felicità degli altri, anche se sono i tuoi nemici. Sono davvero fortunato e felice di essere dove sono”, ha concluso Mourinho.