Cernobbio (Como), 24 mar. (LaPresse) – “So che difendete il Jobs Act e che pensate che la legge Fornero siano una meraviglia. Ma sono due cose che sono all’origine della rottura che si è determinata”. Lo ha affermato Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, nel suo intervento al Forum di Confcommercio, parlando di un voto “che non è eversivo, ma indica che si è arrivati a un punto di rottura” tra la politica e il Paese. “Più le divaricazioni sono nel lavoro e più la distanza tra i cittadini e la politica diventerà esplicita”, ha sottolineato ancora la sindacalista.
– Rispondendo a margine dell’evento a chi gli chiedeva come vedrebbe un governo che abolisse il Jobs Act, Camusso ha poi spiegato: “Non abbiamo mai fatto mistero di voler abolire il jobs Act, però io credo che il tema sia la prospettiva. Noi abbiamo presentato una proposta che è la ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ e crediamo che quella sia la direzione: avere dei diritti in capo alle persone che lavorano, qualunque sia il loro contratto è la loro condizione di dipendenza”.