Washington (Usa), 2 apr. (LaPresse/AFP) – Facebook avrà bisogno probabilmente di “qualche anno” per risolvere i problemi emersi con le rivelazioni dell’uso di dati degli utenti. È quanto ha detto il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, in un’intervista rilasciata al sito di informazione Vox. Zuckerberg ha difeso il business model della società e respinto le critiche lanciate la scorsa settimana dal ceo di Apple, Tim Cook. Secondo Zuckerberg uno dei problemi di Facebook è che sia troppo “idealistico”, incentrato sugli aspetti positivi del connettere le persone e che “non spendesse abbastanza tempo per investire o riflettere su alcuni degli usi negativi degli strumenti”. “Penso che ora le persone siano adeguatamente focalizzate su alcuni dei rischi e degli svantaggi”, ha spiegato. “Penso che lavoreremo su questo, ma ci vorranno alcuni anni – ha aggiunto – Vorrei poter risolvere tutti questi problemi in tre o sei mesi, ma penso solo che la realtà sia di doversi prendere un periodo di tempo più lungo”..
Molto superficiale”, ha poi replicato Zuckerberg a Cook che nei giorni scorsi aveva criticato Facebook per lo scandalo dei dati, mettendo in evidenza come i nervi siano tesi nella Silicon Valley, anche per il crollo dei titoli tecnologici a Wall Street. Zuckerberg ha quindi liquidato come “ridicola” l’accusa mossa da Cook secondo cui i guai di Facebook nascano dalla pratica seguita dal gruppo di Menlo Park di fare soldi sui dati personali degli utenti.