25 aprile, Cartabia: “Quando cancelliamo il volto dell’altro non c’è argine alle atrocità”

"La radice della guerra è nella dissolvenza dei volti, ci ricorda ancora Papa Francesco".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto: Marta Cartabia

REGGIO EMILIA– “La radice della guerra è nella dissolvenza dei volti, ci ricorda ancora Papa Francesco. Quando cancelliamo il volto dell’altro, allora non c’è argine alle atrocità: civili massacrati, donne violentate, famiglie in fuga uccise, cadaveri abbandonati o gettati nelle fosse comuni. Oggi come allora”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, durante il suo intervento a Reggio Emilia, nel corso delle celebrazioni del 25 aprile. “I mesi della resistenza furono tutto questo, ma furono anche il crogiolo della Costituzione, il laboratorio di un Paese che voleva rinascere su fondamenta di libertà”, ha aggiunto il ministro.

LaPresse

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