Ramadi (Iraq), 8 apr. (LaPresse/AFP) – Quattro persone sono state uccise e altre sette ferite, tra cui un candidato alle elezioni di maggio, in un attacco suicida contro il quartier generale di un partito politico nell’Iraq occidentale. Sabato sera “due kamikaze travestiti da soldati sono entrati nella sede del partito al-Hal”, uno dei più importanti della provincia sunnita di al-Anbar, ha riferito ad AFP un funzionario dei servizi di sicurezza locali.
Uno dei kamikaze ha “fatto esplodere la sua cintura esplosiva mentre i leader politici stavano tenendo una riunione” nel quartier generale della città di Hit, a circa 200 km a ovest di Baghdad, ha spiegato all’AFP il generale Qassem al-Mohammadi, responsabile delle operazioni dell’esercito in questa zona, “tre membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi e sette persone, tra cui la candidata Zineb Abdel Hamid al-Hiti, sono rimaste ferite”. Una quarta persona, un impiegato comunale, è morto stamattina in seguito alle ferite. Il secondo kamikaze avrebbe attivato la sua cintura esplosiva senza causare vittime. Fonti mediche hanno confermato il bilancio delle vittime e detto che la signora Hiti è stata ricoverata in ospedale e leggermente ferita.
L’attacco che finora non è stato rivendicato è avvenuto nel deserto e nella provincia tribale di Al-Anbar, che è popolata in modo schiacciante da musulmani sunniti. I sunniti sono una minoranza in Iraq, dove più dei due terzi della popolazione sono musulmani sciiti.
