Città del Vaticano, 11 apr. (LaPresse) – “Ho commesso gravi errori nella valutazione e nella percezione della situazione, soprattutto a causa della mancanza di informazioni veritiere ed equilibrate”. Lo scrive Papa Francesco nella lettera inviata ai vescovi del Cile a seguito del report consegnato da mons. Charles J. Scicluna, Arcivescovo di Malta, inviato per fare luce sul caso Barros.
“Mi scuso con tutti coloro che ho offeso e spero di poterlo fare personalmente, nelle prossime settimane, negli incontri che avrò con i rappresentanti delle persone intervistate”.
“Ho intenzione di chiamarli a Roma – scrive il Papa – per discutere le conclusioni della visita di cui sopra e le mie conclusioni. Ho pensato a questo incontro come a un momento fraterno, senza pregiudizi o idee preconcette, con l’unico obiettivo di far brillare la verità nelle nostre vite. Alla data affido il Segretario della Conferenza Episcopale”.