New York (New York, Usa), 12 apr. (LaPresse/AFP) – Mariah Carey soffre di disturbo bipolare ed è entrata in terapia. Lo ha rivelato lei stessa spiegando di avere deciso di rendere pubblico il suo problema per contribuire a rimuovere lo stigma sulle malattie mentali. “Fino a poco tempo fa – ha confessato la popstar a ‘People’ – vivevo nella negazione e nell’isolamento, oltre che nella paura costante che qualcuno portasse alla luce il mio disturbo”. La Carey ha spiegato che a lungo ha pensato di soffrire di problemi del sonno, mentre invece l’insonnia e l’irritabilità erano solo sintomi del disturbo bipolare, noto anche come depressione maniacale. La cantante racconta di essersi sentita sola e triste, e “colpevole nel non fare tutto ciò che dovevo per la mia carriera”. Ora, però, Mariah si rifiuta di permettere al disturbo di definire la sua persona, anche perchè soffre di quello di livello II, meno grave dell’I.
Circa il 2,8% degli adulti statunitensi presenta un tipo di disturbo bipolare, secondo l’Istituto nazionale di salute mentale. La Carey ha per lungo tempo affrontato le critiche sul suo comportamento da diva. Nel 2001 si è ritirata dalle scene in seguito ad una crisi fisica e mentale nel bel mezzo del flop di ‘Glitter’, il film in cui recitava da protagonista. Da lì, la consapevolezza del disturbo. In seguito, il divorzio dall’attore Nick Cannon (con cui ha due figli) e poi il fidanzamento e la conseguente separazione dal miliardario australiano James Packer. In questo nuovo periodo difficile della sua vita, la cantante di Long Island ha detto che a iniziato a prendere le medicine e si sottopone ad una terapia per cercare di arginare il disturbo.
