Città del Messico (Messico), 18 apr. (LaPresse/AFP) – Sei poliziotti e 10 sospetti criminali sono stati uccisi in due sparatorie ritenute collegate nello stato messicano di Guerrero. Uomini armati di AK-47 hanno aperto il fuoco su una pattuglia della polizia martedì sera fuori dalla cittadina di Coacoyul, vicino alla località costiera di Zihuatananejo. “Gli agenti hanno risposto al fuoco e hanno respinto l’attacco, in uno scambio durato circa 30 minuti: dieci sospetti criminali sono stati uccisi”, ha riferito in una nota il portavoce della sicurezza dello Stato, Roberto Alvarez. Un agente di polizia è stato anche ferito nella sparatoria. L’esercito e i corpi speciali sono stati inviati come rinforzi.
Poco dopo l’inizio del primo attacco, uomini armati hanno teso un’imboscata a un’altra pattuglia della polizia su un’autostrada nella vicina città di Las Mesillas, uccidendo sei agenti. Alvarez ha detto che il secondo agguato potrebbe essere una rappresaglia per la prima sparatoria. Lo Stato di Guerrero è lo scenario delle guerre tra narcos e ha registrato 2.318 omicidi nel 2017, in un anno che ha stabilito un record di violenze in Messico, con oltre 25.000 omicidi a livello nazionale. In tutto il Messico, oltre 200.000 persone sono state uccise dal 2006, quando il governo ha schierato l’esercito per combattere il traffico di droga.