Venezia, 19 apr. (LaPresse) – Doveva scontare la pena di un anno e tre mesi di reclusione, e il pagamento di 4.000 euro di multa, per spaccio di sostanze stupefacenti ma si era nascosto a casa di un’amica per evitare l’ordine di carcerazione. Un uomo è stato arrestato nella mattinata di ieri dal nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Venezia. Il 28enne aveva trovato rifugio a casa di un’amica residente a Mestre, vicino all’omonimo parco in cui l’arrestato svolgeva le attività di spaccio.
Sarebbe stato il legame con la donna a indirizzare gli investigatori sulle sue tracce: le sue attività quotidiane, come l’acquisto di generi alimentari e gli spostamenti in auto, hanno spinto a credere che il ricercato si nascondesse a casa della donna. Entrati nell’abitazione, e nonostante il tentativo della donna di negare la presenza di altre persone, i militari hanno trovato l’uomo nascosto sotto il letto della camera matrimoniale. Ulteriori accertamenti hanno appurato che, sin dal 2008, aveva dichiarato diversi alias nel corso di arresti avvenuti sempre per violazioni della normativa sugli stupefacenti. Si trova ora nel carcere di Venezia.