M5s, Anzaldi (Pd): Di Maio perde 6 punti dopo spartizioni con Berlusconi

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse In foto Luigi Di Maio

Roma, 21 apr. (LaPresse) – “In venti giorni Luigi Di Maio e M5s perdono 6 punti di gradimento, secondo il sondaggio Ipsos del Corriere. Si tratta dell’effetto band wagon, come i sondaggisti chiamano la tendenza dell’elettorato a schierarsi dalla parte di chi ha vinto, più breve della storia della Repubblica”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

 “In neanche un mese – prosegue Anzaldi – M5s e il suo leader hanno già sprecato il credito aggiuntivo avuto dagli elettori dopo il 4 marzo: dal 30 marzo a oggi la curva segna un’inesorabile discesa. Le spartizioni con il centrodestra, l’ok ai voti di Berlusconi e i voti per i candidati di Forza Italia, i balletti che durano da quasi due mesi e sono già costati 252 milioni di euro di spese per sole 12 ore di lavoro del parlamento, ma anche le continue prese in giro con le alleanze mascherate da presunti contratti e gli inciuci nascosti dietro le ‘non ostilità’ stanno facendo aprire gli occhi agli elettori. Il calo del Movimento 5 stelle nei sondaggi delle ultime settimane, dopo una iniziale crescita post elezioni fisiologica per chi vince, è ormai confermato da più istituti di rilevazione”.

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