Roma, 21 apr. (LaPresse) – Si sono finte madre e figlia, e inquiline del piano superiore, all’appartamento abitato da una 66enne pensionata e, fingendo di aver fatto cadere un anello sul balcone, hanno suonato al campanello di casa e si sono fatte aprire la porta.
La donna, credendo nella buona fede delle due malfattrici, entrambi di origini siciliane, di 58 e 35 anni, ha aperto la porta d’ingresso e mentre ha accompagnato la 58enne verso il balcone del salone, la 35enne, senza farsi notare si è diretta nella camera da letto della pensionata, riuscendo a rubare numerosi gioielli. La 35enne mentre entrava nel salone, ha fatto insospettire la proprietaria di casa che, resasi conto che l’anello non era mai caduto sul suo balcone ha iniziato ad urlare, mettendole in fuga. La pensionata le ha inseguite fino a raggiungerle a pochi metri del civico del suo stabile, ma è stata aggredita, e fatta cadere a terra. Fortunatamente la scena è stata notata anche da una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato, che è subito intervenuta. I militari sono riusciti a bloccare le truffatrici, e a seguito della perquisizione hanno recuperato l’intera refurtiva.
– La vittima è stata soccorsa e trasportata presso il Policlinico Agostino Gemelli dove i medici le hanno riscontrato la frattura del polso sinistro e di una costola.
Durante la perquisizione, i militari hanno recuperato anche altri gioielli, sui quali sono in corso accertamenti volti a risalire ai legittimi proprietari. Per le due donne si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia, dove sono state accompagnate, e trattenute a disposizione dell’autorità giudiziaria.