Roma, 22 apr. (LaPresse) – “Noi non abbiamo posto veti su nessuno. Anzi, nonostante le nostre perplessità sui contenuti e i metodi dei 5 Stelle, ci siamo detti pronti a fare responsabilmente la nostra parte, senza pregiudiziali verso nessuno, per far nascere un governo che affronti i gravi problemi degli italiani. Oggi sembrano dimenticati, ma quasi 5 milioni di italiani sono sotto la soglia di povertà, 3 milioni di ragazzi hanno rinunciato persino a cercare un lavoro, 600.000 clandestini sono in giro nelle nostre città, sono tutte questioni drammatiche che non aspettano le manovre tattiche dei partiti. Di fronte a questa nostra forte dimostrazione di responsabilità, abbiamo ricevuto veti e insulti che sono inaccettabili. Questa è una clamorosa dimostrazione di immaturità politica, di arroganza e di sete di potere dei 5 Stelle, hanno dimostrato in modo inconfutabile che non sarebbe ipotizzabile governare con loro”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervistato dal Corriere della Sera “Un governo che escluda le elezioni, fra Pd e 5 Stelle, sarebbe un ennesimo tradimento della volontà degli elettori. Finirebbe malissimo in tempi molto brevi. Se non si trova nessuna soluzione, mi sembra inevitabile tornare al voto. Però sarebbe un peccato”, ha aggiunto.