Roma, 26 apr. (LaPresse) – “Il presunto accordo M5s-Pd non soltanto sarebbe uno schiaffo all’elettorato democratico, ma darebbe vita ad un governo senza numeri. La somma dei senatori M5s (109) con quelli del Pd (52) darebbe vita ad una maggioranza di 161 senatori, ovvero un senatore in più della maggioranza assoluta. Un replay del governo Prodi dell’Unione, che si reggeva con i voti dal centrista Mastella al rifondarolo Turigliatto”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.
“Sarebbe, peraltro, una maggioranza che richiederebbe il sostegno compatto e unanime di tutto il gruppo Pd al Senato, evidentemente un miraggio. Se mancasse anche solo una piccola parte dei 52 voti Pd, dove troverebbero altri senatori? Tra i 4 di Leu? Nel gruppo delle Autonomie dove siedono Casini e il presidente Napolitano, che si troverebbe quindi insieme a chi da anni lo ricopre di insulti, se non peggio come accaduto in queste ore? Cercherebbero nel Misto dove imbarcherebbero i furbetti della Rimborsopoli M5s Buccarella e Martelli? Più che una maggioranza di governo, un incubo, che a tutto lascerebbe pensare meno che a un governo stabile. Dall’altra parte ci sarebbe un’agguerrita opposizione di centrodestra coesa e ben addestrata sulle regole di aula, dopo anni di esperienza parlamentare. #senzadime”.