CASERTA (Leonardo Crocetta) – Timore per l’apertura straordinaria del Primo maggio alla Reggia di Caserta. Per la Festa dei Lavoratori il complesso museale del palazzo borbonico rimarrà aperto ai visitatori regolarmente, dalle 8.30 alle 19 di mattina.
Riscontrate altre criticità per la festività del 25 Aprile
Il monumento patrimonio dell’Unesco sarà a disposizione dei visitatori che, approfittando del caldo primaverile e della giornata di festa, decideranno di dedicare la giornata alla cultura e all’arte. Ma come evidenziato durante l’apertura straordinaria del 25 aprile i problemi sono appena dietro l’angolo. Dall’invasione dei venditori abusivi ai visitatori che violano il percorso degli appartamenti reali il 25, mettendo in pericolo lo pavimentazione storica delle stanze reali, sono molte le criticità presenti al Palazzo Reale.
Il patrimonio artistico e il Giardino Inglese a rischio danni
A partire dalla sicurezza. A Ferragosto venne dell’anno scorso venne infatti immortalata una turista proveniente dal nord Italia, arrampicarsi sulle statue della fontana di Eolo, per scattare uno foto ricordo. Il rischio di danneggiare il patrimonio storico si ripresenta ogni qual volta i turisti violano le regole del Palazzo. Sempre il 26 un visitatore è stato visto arrampicarsi su uno degli alberi del Giardino Inglese, per un’acrobatica foto ricordo. Nonostante sui cartelli sia chiaramente evidenziato il divieto di sostare al di sotto della piante del Parco: men che meno arrampicarcisi sopra! Le criticità non si contano, sia nell’area del Palazzo che nel Parco. Appena pochi giorni prima, a cavallo con la festa della Liberazione, i servizi igienici in prossimità della Via D’Acqua sono rimasti a secco, a causa di un problema all’impianto idrico. Stessa sorte capitato a numerose fontane del Parco.
Organizzazione sotto esame: troppe recensioni negative
Le aperture straordinarie sono certamente un’occasione ghiotte per la direzione del Museo per ‘fare numero’, come accade per la Domenica al Museo. Ma le recensioni negative dei turisti si susseguono senza sosta: senza servizi adeguati, controlli e una regolare manutenzione, il destino della Reggia di Caserta rimane oscuro.
