Rugby, PRO14: derby alle Zebre, Benetton sconfitta 22-17

Wasps' Nathan Hughes is tackled by Zebre's Josh Furno (left) and Gabriele Di Giulio (right) during the European Champions Cup, pool two match at the Ricoh Arena, Coventry. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Saturday October 15, 2016. See PA story RUGBYU Wasps. Photo credit should read: David Davies/PA Wire

Treviso, 28 apr. (LaPresse) – Dopo due anni di digiuno le Zebre Rugby tornano a espugnare il Monigo di Treviso superando la Benetton Rugby 22-17 nel derby che conclude la stagione regolare del Guinness PRO14. Nei primi quaranta minuti i Leoni biancoverdi padroni di casa sembrano poter tenere il campo con efficacia, ma concretizzano poco e i primi punti del pomeriggio li mette sul tabellone il capitano Alberto Sgarbi dopo ben ventiquattro minuti di gioco. Violi accorcia dalla piazzola poco dopo la mezzora, il XV di casa ha possesso ma non concretizza e allo scadere della prima frazione le Zebre strappano il primo vantaggio di giornata con il numero otto Sisi, che finalizza un raggruppato penetrante della franchigia di Parma. Si va a riposo sull’8-7 per gli ospiti, che allungano in avvio di ripresa con Canna, che schiaccia alla bandiera dopo un’azione prolungata dei ducali. E’ 13-7 per i bianconeri, ma la reazione trevigiana è immediata: Sgarbi, servito da Tebaldi dopo una mischia, è bravo a trovare la linea di corsa giusta a battere la difesa avversaria. Allan trasforma la seconda meta di giornata del capitano biancoverde e la squadra di casa torna sopra, 14-13.

Tre minuti e Doyle punisce l’indisciplina delle Zebre con un piazzato agevole, che il numero dieci di Treviso e della Nazionale non fallisce: 17-13. Sono gli ultimi punti della Benetton, perché il pallino del gioco passa nelle mani degli ospiti, che attaccano in forze, muovendo ogni pallone e costringendo la difesa veneta a concedere, tra il quarto d’ora e il trentacinquesimo, tre calci piazzati da buona posizione: il mediano di mischia azzurro delle Zebre, Marcello Violi, non spreca nemmeno una occasione e fissa lo score finale sul 22-17, permettendo a Valerio Bernabò, entrato nei dieci minuti finali, di concludere con un successo una carriera che lo ha visto impegnato con la Nazionale nei Mondiali del 2007 e del 2015 e, con le maglie di Benetton Rugby prima e di Zebre poi, in oltre 100 partite di Guinness PRO14. Per il CT Conor O’Shea, stasera in tribuna insieme al proprio staff al completo, è il tempo di pensare al tour estivo in Giappone: mercoledì il tecnico irlandese dell’Italia ufficializzerà in trentuno convocati per il doppio test del 9 e 16 giugno contro i cherry blossoms.

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