I carabinieri hanno arrestato in flagranza Raffaele De Donato, 23enne. Secondo i miliari il giovane è stato sorpreso nei pressi dell’androne di una palazzina del rione 219. Nella porta era stata ricavata una feritoia utilizzata verosimilmente per passare ai “clienti” la droga. Addosso aveva 353 dosi di crack, 12 di marijuana, 11 di hashish e 420 euro in contante, ritenuto provento dell’attività illecita di smercio di sostanze stupefacenti.
Nelle aree comuni, invece, i carabinieri hanno rinvenuto 1 chilo di cocaina, 474 grammi di crack da tagliare e 790 dosi della stessa sostanza. E ancora 10 bustine di marijuana. Il 23enne, non figura tra gli indagati che sono stati intercettati ieri dai militari dell’Arma. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di possesso di stupefacenti ai fini di spaccio.
Si tratta di un business criminale ancora molto fiorente sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli. Per arginarlo le forze dell’ordine hanno deciso di aumentare i controlli. Pattugliamenti, posti di blocco e perquisizioni personali e domiciliari dei sospettati verranno effettuati con maggiore frequenza al fine di favorire il rispetto della legalità