Roma, 3 mag. (LaPresse) – Tre giorni di eventi, 100 relatori, 25 convegni: l’Italia del volontariato si ritroverà anche quest’anno a Lucca, dall’11 al 13 maggio, per l’ottava edizione della rassegna ‘di chi non si rassegna’, dal titolo ‘Mettiamoci scomodi’. Il Festival nazionale del volontariato, che si svolgerà nella piazza principale della città toscana organizzato dal Centro nazionale per il Volontariato insieme con la Fondazione Volontariato e partecipazione e con il sostegno, fra gli altri, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, del Cesvot e di Ubi Banca, è stato presentato oggi in una conferenza stampa nella Sala Nassirya di Palazzo Madama dal senatore del Pd Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato, dal Giulio Sensi della Fondazione Volontariato e dal ricercatore del Censis Giulio De Rita. “Lo slogan ‘Mettiamoci scomodi’ per l’edizione di quest’anno del Festival non è stato scelto a caso – ha spiegato Patriarca – perché crediamo che il volontariato debba vivere la dimensione della scomodità come un tratto esistenziale, rifiutare il conformismo e l’omologazione, il politicamente corretto, e sentirsi un po’ migrante, un po’ precario. Perché il volontariato ha scelto di farsi interrogare da quelle situazioni scomode, di fragilità, che spesso non vengono neanche raccontate, ha scelto di stare nelle periferie, ai margini della società per cogliere meglio la vita reale delle persone. E infine perché crediamo che sia necessario ricordare come per antica scelta in Italia il volontariato sia anche un soggetto politico, con un ruolo fondamentale nella ricostruzione di un senso positivo della cittadinanza, oggi più che mai attuale”.