Pamela Mastropietro uccisa e fatta a pezzi, oggi l’interrogatorio di Oseghale

Le indagini sull'omicidio della 18enne romana a Macerata, domani i funerali

ROMA (Antonello Auletta) – Emergono altri particolari sulla scomparsa di Pamela Mastropietro, la 18enne romana trovata morta a Macerata. I resti del cadavere della ragazza furono occultati in due trolley abbandonati a Pollenza. Domani a Roma, dopo tre mesi dell’uccisione, ci saranno i funerali della vittima. Nel frattempo proseguono le indagini delle forze dell’ordine su quanto accaduto tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.

Per l’omicidio di Pamela Mastropietro sono indagati tre nigeriani

Per l’omicidio di Pamela Mastropietro sono indagati tre nigeriani, accusati di aver ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana. Gli inquirenti lavorano anche sull’ipotesi di violenza sessuale, anche se al momento nessuno dei tre indagati è accusato di stupro, perché secondo il gip non sono ancora emersi gravi indizi di colpevolezza. Lucky Awelima,  Desmond Lucky e Innocent Oseghale si trovano in carcere con l’accusa di omicidio. Awelima e Lucky sono detenuti ad Ancona, Oseghale ad Ascoli Piceno. Oseghale, detenuto per le accuse di omicidio, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere e detenzione di droga a fini di spaccio,  verrà sentito per rogatoria dal gip di Ascoli Rita De Angelis.

Nessuna accusa di stupro per assenza di indizi di colpevolezza

Al momento non gli viene contestata l’accusa di violenza sessuale, nonostante le intercettazioni ambientali raccolte dalle forze dell’ordine riferiscono di un colloquio tra Awelima e Lucky in carcere in cui si fa riferimento alla presunta violenza carnale subita da Pamela Mastropietro. “Innocent mi telefonò per chiedermi se mi interessava stuprare una ragazza mentre dormiva”, avrebbe detto Awelima a Lucky riferendosi alla presunta volontà di Oseghale di abusare della 18enne romana. Nel corso del colloquio Awelima avrebbe aggiunto al connazionale di non aver raccolto l’invito di Oseghale e di essere venuto a conoscenza che Pamela Mastropietro è stata vittima di violenza sessuale. Nonostante ciò, nessuno dei tre nigeriani reclusi è stato accusato di stupro. Oggi durante l’interrogatorio di Oseghale potrebbero emergere ulteriori elementi sull’omicidio della 18enne. Nel frattempo domani a Roma i funerali di Pamela Mastropietro a tre mesi circa dall’uccisione e dalla macabra scoperta dei resti del suo cadavere in due trolley abbandonati.

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