NASHVILLE (Rita Sparano) – Un uomo di 22 anni ha perso la vita dopo uno scontro a fuoco contro un suo coetaneo all’esterno del centro commerciale Opry Mills nei pressi di Nashville, nel Tennesee. Il motivo che avrebbe causato la sparatoria sarebbe stata una lite fra i due, finita poi nel sangue. La vittima, prima gravemente ferita, non ce l’ha fatta. L’uomo è morto poco dopo in ospedale a seguito delle ferite riportate. Arrestato il colpevole dagli agenti della polizia intervenuti sul posto.
Le dinamiche della sparatoria di Nashville
Stando alle prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’uomo rimasto ucciso in un primo momento aveva tentato la fuga, provando a scappare dal centro commerciale. Dopodiché si sarebbe però arreso al suo uccisore, che lo avrebbe finito a sangue freddo. La vittima, secondo i testimoni, gridava di non voler “causare problemi”. La sparatoria ha generato paura e panico tra i numerosi presenti, considerando che l’Opry Mills è uno dei ‘mall’ più grandi del Tennesee, con centinaia di negozi, un cinema e un museo. Allo scattare dell’emergenza, chi era presente si è barricato nei negozi o si è dato velocemente alla fuga. “Non ho avuto tempo di riflettere granché, a parte uscire da lì”, riporta un testimone. La struttura è stata immediatamente predisposta alle manovre di sicurezza, mentre la polizia perquisiva i presenti.
Nashville già scenario di sparatorie
Solo poche settimane fa, esattamente lo scorso 22 aprile, la cittadina di Nashville era già stata teatro di un’altra sparatoria. Quel giorno Travis Reinking, un uomo di 29 anni, colpì a morte quattro persone, e ne ferì altre quattro (due delle quali in modo grave), prima di essere disarmato da un giovane afroamericano, James Shaw. Il ragazzo trovò il coraggio di scagliarsi contro il killer, evitando così che il bilancio della vittime crescesse. L’assassino fu dunque catturato subito dopo dalla polizia.