ROMA (Giuseppe Letizia) – Indagato il presidente della Rai Monica Maggioni. Ma l’azienda di viale Mazzini precisa: un caso già risolto e archiviato. Si tratta di una formalità tecnica. L’inchiesta è della Procura di Roma e si riferisce al periodo quando era direttore di Rai News. I reati ipotizzati sono abuso d’ufficio e peculato. Gli accertamenti riguardano sia viaggi effettuati da Maggioni anche per presentare il suo libro, sia presunti affidamenti diretti e senza gara d’appalto di servizi per le piattaforme dei nuovi media da parte di Rai News. Le verifiche sono state condotte dalla guardia di finanza, dopo un esposto presentato ai magistrati capitolini.
L’indagine
Venerdì mattina i militari del Nucleo di Polizia economico–finanziaria di Roma hanno effettuato il verbale di identificazione, elezione del domicilio e nomina del difensore e nei prossimi giorni la presidente della Rai potrebbe essere interrogata dal pubblico ministero Terracina. L’indagine dei magistrati romani è partita in seguito a un esposto presentato dal presidente dell’associazione ‘Rai bene comune’ Riccardo Laganà nel quale si ipotizzava una serie di presunti illeciti, che sarebbero stati compiuti dal 2013 al 2015. In seguito a quella denuncia, a ottobre scorso la Finanza fece un’acquisizione di documenti nella sede Rai di viale Mazzini. “Stiamo fornendo tutta la documentazione richiesta – dissero allora fonti Rai – che era, tra l’altro, già stata consegnata all’Autorità nazionale anticorruzione”.
La nota della azienda
L’azienda di viale Mazzini in una nota per la stampa fa sapere che “gli avvocati che seguono la vicenda per Rai comunicano che le indagini si sono concluse“. L’iscrizione, affermano, è solo un fatto meramente tecnico e che, ragionevolmente, si arriverà in breve tempo al definitivo chiarimento sulla vicenda.