Le tensioni tra Usa e Iran condizionano la Borsa

Sale la tensione in attesa del verdetto del 12 maggio

ROMA (Alfredo Stella) – Inizia male la giornata in Borsa per Milano (-0,23% a quota 24.488 punti), e non solo. E’ l’intera Europa a risentire di un brusco calo in apertura di sedutacausa anche gli attriti tra Iran e Usa. Francoforte parte con (-0,18% a 12.924 punti), seguita da Parigi (-0,14% a quota 5.523 punti). Stabile invece Londra a 7.567 punti.

Tensioni geopolitiche

Le tensioni geopolitiche hanno portato il petrolio a quota 70 dollari al barile. I trader sono in trepidante attesa per quanto accadrà tra Stati Uniti e Iran il prossimo 12 maggio, data in cui Donald Trump deciderà eventuali sanzioni nei confronti di Teheran che potrebbe vedersi soffocare il recupero delle esportazioni di greggio. Dal 2016, quando l’accordo ha dispiegato i suoi effetti, la produzione iraniana di petrolio è raddoppiata e il mese scorso l’export ha toccato un nuovo record.

Trump deve ridiscutere l’accordo

Ora Trump ha detto di voler ridiscutere quell’accordo e magari poterlo ritrattare. Secca la risposta iraniana:  “In caso di ritiro degli Usa da quel patto  Washington se ne pentirà”.

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