Roma, 8 mag. (LaPresse) –
“Il diritto alla salute dei cittadini e l’interesse pubblico vengono prima di tutto, sempre! Questo, però, ha un costo, un prezzo, che deve essere comunemente sostenuto dall’Ue e dai Paesi membri. Alla fine è una questione di priorità e di volontà politica. Vogliamo dare risposte alle sacrosante richieste dei cittadini di un sistema di controllo più stringente ed efficiente sull’intera catena alimentare? E allora dobbiamo rinforzare l’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) in termini di risorse umane, di fondi e di capacità di analisi e ricerche. Non ci sono alternative. Non possiamo puntare il dito contro l’Unione europea se poi i singoli Stati non investono adeguatamente sul controllo della sicurezza alimentare”. Lo dichiara l’eurodeputata del Pd Simona Bonafé al termine della visita alla sede dell’Agenzia Efsa, a Parma, organizzata dalla Commissione del Parlamento europeo incaricata di esaminare la procedura di autorizzazione per i pesticidi, guidata dall’eurodeputato socialista Eric Andrieu.