WASHINGTON (Leonardo Crocetta) – “Da parte del popolo americano bentornati a casa”, così il presidente degli stati Uniti Donald Trump ha annunciato alla nazione il ritorno dei tre prigionieri americani ostaggi della Corea del Nord. I ‘tre Kim’ sono tornati sani e salvi a casa. L’aereo con a bordo i tre è atterrato senza problemi alla base militare di Andrews, vicino a Washington.
L’accoglienza ai prigionieri liberati
Ad accoglierli all’aeroporto lo stesso presidente Trump, insieme al vicepresidente Mike Pence. Con loro anche il segretario di Stato Mike Pompeo, appena tornato dalla missione a Pyongyang dove ha trattato per la liberazione degli ostaggi. “Il nostro più profondo apprezzamento al governo degli Stati Uniti, al presidente Trump, al segretario di Stato Pompeo e al popolo americano per averci riportato a casa. Ringraziamo Dio e tutte le nostre famiglie e amici che hanno pregato per noi e il nostro ritorno”, hanno detto Kim Han-song, Tony Kim e Kim Dong-chul al ritorno in patria. “Siamo molto felici: è un sogno”, ha commentato uno degli ex ostaggi, raccontando della vita nel campo, costretto ai lavori forzati.
I ringraziamenti del presidente
“Vogliamo ringraziare Kim Jong-un. La loro liberazione è il segnale che sta accadendo qualcosa di molto importante – ha affermato Trump, che ha apprezzato il gesto di buona volontà – In questa vicenda si è comportato in maniera davvero eccellente. Abbiamo davvero apprezzato che li abbia lasciati andare via prima del vertice, non pensavamo che sarebbe stato possibile. Ed è stato molto importante per tutti”.
Le speranze per il vertice Usa Nord-Corea
“Abbiamo ottime possibilità di fare qualcosa di molto significativo, solo cinque anni fa nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe stato possibile. – ha commentato il presidente degli Stati Uniti, che sembra dimostrare grandi speranze per l’imminente incontro con il presidente della Corea del Nord – Penso che Kim Jong-un voglia davvero fare qualcosa, portare il suo paese nel mondo reale. Penso che (l’incontro, ndr) sarà un vero grande successo: non siamo mai arrivati così avanti e partiamo da qui”. Lo storico incontro, secondo quanto affermato da alcuni media della Corea del Sud, si dovrebbe tenere a Singapore entro metà giugno.
