Milano, 12 mag. (LaPresse) –
Ieri Donnarumma “ha voluto parlare alle telecamere, si è assunto le sue responsabilità. E’ un dato di fatto che ha commesso due errori ma fa parte dello sport. Il bello dello sport è hai subito un’altra possibilità per potersi rifare subito”.
Così Rino Gattuso, allenatore del Milan, a proposito del momento del portiere rossonero reduce da due errori decisivi nella finale di Coppa Italia persa dai rossoneri con la Juventus. “Potrebbe essere finita la sua avventura al Milan? Parlatene con Mirabelli e Fassone, io faccio l’allenatore, non faccio il mercato, non decido di arriva e va via. A quello ci pensa la società che è solida e fa il suo lavoro”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa alla vigilia della sfida in casa dell’Atalanta.
“Spesso si quantifica il valore di un atleta su quanto guadagna, però dimenticate che ha 19 anni, con tutte queste voci non è facile, nel calcio non bisogna solo essere fenomeni ma devi anche avere la menta lucida. Se giochi e non sei tranquillo, diventa difficile”. “Se commette qualche errore di più è perché non tranquillo, si parla tantissimo”, ha proseguito Gattuso. “Tre giorni prima della finale si parlava del Psg e di vari incontri, è una roba incredibile. In questo momento sta pagando tutto questo. Io ho giocato per 20 anni e quando avevo qualcosa che mi turbava, non rendevo”.