Seul (Corea del Sud), 12 mag. (LaPresse/AFP) –
La Corea del Nord sta “prendendo misure tecniche” in vista di “una cerimonia per smantellare il sito di test nucleari, ora programmata tra il 23 e il 25 maggio, in base alle condizioni meteorologiche”. Lo ha riferito l’agenzia di stampa governativa di Pyongyang, Kcna, citando una nota del ministero degli Esteri e affermando che i media stranieri saranno invitati ad assistere alla cerimonia con cui sarà dato avvio al processo.
In occasione del vertice intercoreano del 27 aprile scorso, il leader nordcoreano Kim Jong-un aveva proposto a Seul di fermare a maggio il suo unico sito di test nucleari, Punggye-ri, installazione segreta vicino al confine con la Cina. Il luogo sotterraneo è stato scenario di sei test nucleari condotti da Pyongyang, l’ultimo dei quali a settembre. Circondato da vette frastagliate, il sito è scavato profondamente sotto una montagna di granito di 2mila metri d’altitutine, nel Hamqyong del Nord, provincia che confina con la Cina. È considerato il luogo ideale per resistere alle forze scatenate da esplosioni nucleari.
La sua esistenza è stata rivelata nell’ottobre 2006, con il primo test nucleare nordcoreano, al tempo di Kim Jong Il, padre dell’attuale leader nordcoreano Kim Jong-un. Da allora, è monitorato da immagini satellitari. Alcuni esperti ritengono che si tratti di una concessione di facciata, perché il sito sarebbe già inutilizzabile a causa della “sindrome della montagna affaticata”. Secondo i sismologi dell’Università di scienze e tecnologia della Cina, l’ultimo test avrebbe provocato un collasso delle rocce all’interno della montagna.
