Corruzione, arrestato a Caltanissetta Antonio Calogero Montante

CALTANISSETTA (Francesco Biondi) – È ritenuto di essere il responsabile della creazione di una complessa rete di spionaggio illegale. Per questo motivo la polizia di Caltanissetta ha arrestato Antonio Calogero Montante, ex presidente di Sicindustria ed attuale numero uno della Camera di Commercio locale oltre che presidente di Retimpresa Servizi di Confindustria Nazionale. Con lui sono finiti in manette altre cinque persone. Queste rispondono a vario titolo di delitti contro la Pubblica amministrazione, di accesso abusivo a sistema informatico e di corruzione. Coinvolto anche un sesto soggetto al quale è stato notificato un provvedimento di sospensione dal lavoro della durata di un anno.
L’inizio delle indagini nel 2016
Le indagini si riferiscono a quanto accaduto tre anni fa. In quell’occasione, infatti, Montante fu destinatario di un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa per il quale erano stati ipotizzati legami d’affari con boss mafiosi di Caltanissetta e Serradifalco. A seguito di questa inchiesta nei suoi confronti Montante avrebbe così creato una rete illegale di spionaggio per indagare sui documenti che lo riguardavano. E per farlo avrebbe provato a corrompere alcuni esponenti delle forze dell’ordine. Così da ottenere alcune importanti notizie riservate sulle indagini in corso da parte della Direzione distrettuale antimafia.
Trovati un archivio e un memoriale
Una complessa indagine, dunque, condotta dalla squadra mobile di Caltanissetta. Un lavoro che avrebbe portato gli inquirenti a scoprire nel 2016 un vero e proprio archivio tenuto da Montante. Telegrammi, e-mail, messaggi, ma anche regali fatti per arrivare all’obiettivo di scoprire dettaglia sulla sua inchiesta. Il tutto tenuto in una sorta di memoriale nel quale l’attuale presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta avrebbe annotato i suoi movimenti in merito. Da quella perquisizione ufficiale sono poi partite le indagini da parte delle forze dell’ordine che si sono concretizzate con i provvedimenti odierni. Montante e gli altri cinque arrestati sono stati condotti poi ai domiciliari.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome