ROMA (Alfredo Stella) Si allarga da luglio la platea potenziale del Rei, il reddito di inclusione sociale. Le domande all’Inps anche senza i requisiti sulla composizione del nucleo familiare potranno essere presentate dal primo giugno (il beneficio si ottiene a partire dal mese successivo) presso la sede Inps di esidenza. Come previsto dalla legge, infatti, non sarà più necessario per accedere al sussidio avere in famiglia almeno un minore, un disabile, una donna in stato di gravidanza o un disoccupato over 55. Le previsioni, fino a giugno, parlano di 500.000 famiglie interessate per 1,8 milioni di persone mentre da luglio passerà a 700.000 nuclei per 2,5 milioni di persone.
Cosa sono i Rei
Il Reddito di inclusione sociale è il nuovo sussidio universale nazionale contro la povertà delle famiglie che risiedono in Italia entrato in vigore al posto del Sia (sostegno inclusione attiva), lo scorso primo gennaio. Sono stati approvati con il Ddl povertà disegno di legge recanti “norme per il contrasto alla povertà e per il riordino dei servizi sociali”. Prevedono l’introduzione del cd. reddito di inclusione attiva, ossia, un contributo economico fino a 534 euro al mese per le famiglie più numerose.
Il nuovo reddito di inclusione 2018 non va inteso come regalo o un bonus una tantum. Il mantenimento del sostegno al reddito è vincolato e condizionato ad un accordo tra il cittadino ed gli enti locali. Un’intesa basata sull’impegno a seguire un progetto personalizzato che miri a far uscire l’intero nucleo familiare dalla situazione disagiata
I requisiti
I Rei spettano alle famiglie povere e variano in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare. Può arrivare fino a 485 euro al mese. Si tratta di un nuovo sussidio universale contro la povertà delle famiglie. E per consentire ai cittadini che ne hanno i requisiti di avere un tenore di vita dignitoso. Inoltre tende a favorire l’inclusione sociale attraverso il cd. Rei reddito di inclusione sociale per quanti, in possesso dei requisiti di reddito Isee ed altri, presentano la domanda per ottenere un bonus da 500 euro al mese.
Come richiederlo
La domanda Rei, va presentata presso il Comune di residenza-Municipio, mediante il modulo approvato dall’Inps con apposita circolare. Una volta presentata la domanda reddito di inclusione, l’Inps verifica se il richiedente ha diritto all’assegno di povertà. E se possiede tutti i requisiti per la concessione della carta Rei 2018, quale contributo economico per le famiglie che vivono in povertà con basso Isee. Inoltre il valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro. Con il passaggio dal Sia ai Rei la soglia di reddito Isee è aumentata a 6.000 euro.