Lombardia, tavolo Regione-Comune Milano: collaborazione su Navigli e Metro

Foto LaPresse - Mourad Balti Touati In foto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana

Milano, 14 mag. (LaPresse) –

Sintonia e collaborazione che si concretizzerà nella partecipazione congiunta a tavoli di lavoro mensili ai quali si possono affiancare momenti di lavoro per aree tematiche con gli assessori delle rispettive giunte.

E’ l’esito dell’incontro tra il presidente di Regione Lombardia e il sindaco di Milano che oggi hanno dato vita a una nuova fase dei rapporti istituzionali tra i due Enti. Quattro i temi al centro della riunione: case popolari, riapertura Navigli, realizzazione progetto metropolitana fino a Monza e cessione dal Comune di Milano alla Regione delle quote di proprietà della società Serravalle. L’ipotesi di lavoro è individuare una soluzione, nel medio-lungo termine, che consenta di omogeneizzare la gestione delle case popolari in modo sia percepibile dai cittadini lo stesso approccio tra Regione e Comune. Primo passo e’ la riduzione di immobili sfitti (sia appartamenti che spazi ad affaccio strada). In previsione anche la velocizzazione delle manutenzioni anche con sistemi comuni di gestione per garantire maggiore tempestività.

Per raggiungere questo obiettivo è stata ipotizzata la creazione di un fondo comune alimentati da Regione Lombardia e Comune di Milano, limitatamente alle esigenze della metropoli lombarda. “Una sorta di salvadanaio – spiega il governatore Attilio Fontana in un comunicato – un salvadanaio comune che permette di realizzare anche importanti risparmi dalle economie di scala, come ad esempio gare uniche per le stesse tipologie di riparazioni all’interno degli immobili”. Il presidente della Lombardia ha inoltre insistito sulla proposta di estendere i sistemi di videosorveglianza alle case popolari non solo di Milano ma di tutta la Regione.

METRO. L’ipotesi di lavoro è partire con i lavori prima della fine del mandato del sindaco di Milano, Beppe Sala. In ottobre sarà terminato lo studio di fattibilità tecnica economica “e a quel punto – ha sottolineato il primo cittadino – si passerebbe alla progettazione operativa. Sarebbe la prima metro in Italia che collega due città, Milano e Monza”. Per finanziarla, in base alle regole attuali, è stato detto nel corso della conferenza stampa tenuta a Palazzo Lombardia, “serve che dal governo arrivi tra il 60 e il 70 per cento del finanziamento necessario per realizzare l’opera, che costera’ 1,2 miliardi”. “Il nostro obiettivo – hanno sottolineato il presidente della Regione e il sindaco di Milano – è la totale condivisione della strategicita’ dell’operazione e lavorare con il governo per chiedere questo intervento”.

SERRAVALLE.”Si arriva alla risoluzione delle richieste che da tempo – spiega il presidente della Regione – il Comune ha avanzato per liquidazione della sua partecipazione nella Serravalle: una volta riformulata la governance della società, rivolgeremo una concreta proposta al Comune che sarà fatta entro fine luglio. L’interesse di entrambi è riprendere le attività che derivano direttamente dalla Serravalle per la conclusione della Pedemontana”.

NAVIGLI. “Da parte di Regione Lombardia c’è l’impegno a valutare a intervenire concretamente e partecipare al finanziamento dell’operazione con il Comune” rimarca Fontana. “Guardiamo con interesse a questo genere di intervento – chiosa – anche se non si è in grado, al momento, di stabilire cifre”. Il prossimo incontro del Tavolo Regione – Comune è fissato in giugno, questa volta a Palazzo Marino.

 

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