Milano, 15 mag. (LaPresse) – “Stavolta è finita senza danni. Ma la prossima volta le cose potrebbero andare molto peggio: è arrivato il momento di fermare per sempre le grandi navi che attraversano ogni giorno i canali del centro storico di Venezia”. Lo chiedono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle del Veneto in seguito all’avaria di una nave da crociera che si è trovata in difficoltà ieri, mentre navigava nel canale della Giudecca. “A causa di un guasto ai motori è diventata ingovernabile – ricordano gli esponenti del Movimento 5 Stelle – ma non si trovava in mare aperto, era nel bel mezzo di un canale a Venezia. Stiamo parlando di una nave di 40 mila tonnellate di stazza, lunga oltre 250 metri e larga 40. Una delle tante, troppe navi che passano ogni giorno nella città più bella del mondo”.
“Ma Venezia non è un museo – ribadiscono i 5 Stelle – è una città viva e vivace, e i suoi canali sono percorsi a ogni ora del giorno da natanti e imbarcazioni. Quali sono i rischi di un incidente fra una nave da crociera e un vaporetto? Cosa sarebbe successo se la nave, ingovernabile, fosse andata a sbattere contro la riva? Prima o poi qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di rispondere a queste domande”.
“Noi abbiamo sempre detto no alle grandi navi – concludono i pentastellati – non servono piani di riserva, escavazioni o altre idee tirate fuori dal cilindro solo per spostare in avanti la risoluzione di un problema. Serve solo che le grandi navi non entrino mai più a Venezia. Il 10 di giugno ci sarà una manifestazione contro il transito delle grandi navi e noi, come sempre, saremo in prima fila. Vedremo se qualche altra forza politica sarà al nostro fianco, almeno stavolta”.