ROMA (Ilaria Ragozzino) – Luigi Favoloso non smette di far parlare di sé. Tutto procede secondo i piani insomma. All’indomani della sua squalifica dal Grande Fratello, spunta la frase che lo avrebbe fatto espellere dalla trasmissione tv. Un messaggio indirizzato alla giornalista Selvaggia Lucarelli, inciso su una maglietta: “Selvaggia suca”
Il passato turbolento
Tra i due rapporti mai semplici, fatti di accuse e frecciatine sui profili social, dove entrambi sono seguitissimi. Un passato fatto di battibecchi anche quello con la fiamma (o ex) di lui Nina Moric. Favoloso per protestare per la mancanza di sigarette avrebbe scelto lei come ‘vittima’ a cui destinare gli insulti.
La scritta incriminata
Una frase scritta col rossetto sulla maglietta quella rivolta a Selvaggia. L’eliminazione sarebbe stata giustificata con l’accusa di una frase sessista davanti alle telecamere. La frase sarebbe emersa nella casa più spiata d’Italia già nelle ore successive all’episodio, confermata dall’inquilino Simone, fidanzato della senatrice Stefania Pezzopane. Nella trasmissione di ieri sera è stato lo stesso Favoloso a precisare che era un insulto rivolto ad una sola donna, e non al genere femminile, il che confermerebbe ulteriormente le ipotesi avanzate sulla frase.
La replica di Selvaggia
La Lucarelli non è di certo una che le manda a dire, e in più ha fatto della lotta agli insulti via web una delle sue battaglie più importanti. In questa luce la sua risposta non si è fatta attendere, rivolta direttamente alla conduttrice del programma tv Barbara D’Urso: “La conduttrice ha squalificato il concorrente perché ha scritto una cosa sessista su una maglietta. Ora mi raccomando, continua a premiarlo con ospitate in tv. Del resto, hai creato proprio un bel personaggio e il signor ‘Suca’ e ‘Se non puoi sedurle puoi sedarle’ è esattamente l’ospite ideale di una conduttrice che si professa amica delle donne”, ha scritto sul suo profilo social la Lucarelli. Le azioni legali non sono ancora iniziate. La guerriglia social, invece, si è scatenata.