NAPOLI (Antonello Auletta) – Domani ultima partita di campionato. In molti avevano segnato in rosso la data del 20 maggio per festeggiare lo scudetto. Purtroppo nonostante gli 88 punti in classifica e la possibilità di salire addirittura a 91, il tricolore è andato ancora una volta alla Juve. Domani alle 18 al San Paolo la sfida contro il Crotone assetato di punti salvezza e bisognoso dell’aiuto della dea bendata per restare in Serie A. Sarà partita vera, anche se in azzurro c’è l’atmosfera da ultimo giorno di scuola.
Andrà via anche Reina
Non si ha ancora la certezza che tutti i protagonisti della cavalcata in campionato restino anche nella prossima stagione per lottare di nuovo per lo scudetto. Di sicuro non ci sarà Pepe Reina, che si è accordato col Milan a parametro zero. Non ci sarà più nemmeno Christian Maggio. Domani il vicecapitano collezionerà la 309esima presenza in maglia azzurra, l’ultima. Saluterà il pubblico del San Paolo, andrà in vacanza e firmerà per il Torino. L’esterno destro ritroverà Walter Mazzarri, suo maestro alla Sampdoria e al Napoli.
Il terzino si sente ancora un giocatore competitivo
Nonostante con Sarri abbia perso il posto da titolare in azzurro e abbia giocato molto poco, Maggio si sente ancora un calciatore competitivo. Si è accordato con i granata per un anno più l’opzione per la seconda stagione. Nel Napoli speravano che Maggio potesse restare con un ruolo dirigenziale, quella casella verrà occupata nei prossimi anni da Marek Hamsik. Maggio lascia in dote al Napoli due coppe Italia (2011-2012 e 2013-2014) e una Supercoppa Italiana (2014). In azzurro le soddisfazioni più grandi della sua carriera. Arrivò nel 2008, se ne andrà 10 anni dopo. Calciatore funzionale a tutti gli allenatori passati in azzurro, tranne che per Sarri, e compagno apprezzato nello spogliatoio. La fascia appartiene ad Hamsik, ma la leadership era del terzino. A Castel Volturno sentiranno la sua mancanza. Domani il giusto tributo del San Paolo a un campione che resterà nella storia moderna del Napoli.