ROMA (Mariano Paolozzi) – Il caso Savona mette alla prova l’asse Salvini-Di Maio. Oggi il premier incaricato Giuseppe Conte dovrà completare il complicato puzzle di governo e mettere su carta gli ultimi nomi dei ministri. Operazione non semplicissima: le caselle mancanti dovranno essere riempite al netto di un complesso gioco di equilibri tra le due forze politiche che compongono la maggioranza e sulle volontà del Presidente Sergio Mattarella, così come prevede la costituzione. Ed è il nome del ministro dell’Economia a rompere il giocattolo: il leader della Lega spinge per un nome comunque vicino a lui, quello dell’economista Paolo Savona. Il Quirinale, dal canto suo, vorrebbe un altro nome per via XX settembre. Ed è qui che l’accordo tra Carroccio e 5Stelle sta vacillando: Salvini chiede garanzie, mentre Conte pare disposto a trattare sul ministero in questione con Mattarella.
Sono ore decisive, il governo si avvicina
In giornata, Conte incontrerà i due capi politici dei partiti di maggioranza per risolvere le ultime questioni e rispettare gli equilibri. Non è solo il nome di Savona a tenere banco. Ad esempio si parla di Giorgetti come vicepremier, scelta fortemente pendente verso la Lega. Si vedrà. Le questioni sono anche di contenuto: ieri il Colle aveva fatto trapelare irritazione per il pressing di Salvini sul nome di Savona, definendolo un “diktat inaccettabile”. La replica del segretario leghista è stata piccata, ma rispettosa delle prerogative del presidente della Repubblica: “Ma quali diktat, più che altro suggerimenti. Ma il nome di Savona resta il migliore”. A dividere anche i contenuti, soprattutto sulle politiche migratorie, con Salvini sulle posizione già note e il Quirinale su posizioni molto più morbide. Tante le cose complesse, a partire dal totoministri. Ore decisive, per capire se l’asse pentastellati-leghisti reggerà.
Sale lo spread, migliora Piazza affari
Intanto l’incertezza prolungata agita i mercati. Lo spread in mattinata a sfondato quota 200 punti, per stabilizzarsi a 198 qualche ora più tardi. Il differenziale tra i btp italiani e i bund tedeschi è in crescita da diversi giorni. Piazza Affari invece ha aperto piatta, mentre tutte le borse d’Europa hanno guadagnato qualche punto. Intanto Mattarella ha annullato un impegno pomeridiano già in agenda. Questo fa presagire un accelerazione sulla lista dei ministri. Il giuramento, a questo punto, tra domani e domenica.