KIEV (Francesco Biondi) – Il giorno tanto atteso è arrivato. In Ucraina Liverpool e Real Madrid si affronteranno stasera (ore 20.45) per il titolo di campione europeo. La Champions League è sempre stata una competizione affascinante e questa, tra le tante possibili, era probabilmente la migliore finale possibile. Da un lato i blancos di Zinedine Zidane e di Cristiano Ronaldo, dall’altra i diavoli rossi di Jurgen Klopp e Mohammed Salah.
Sarà sfida tra due grandi attaccanti, ma non solo
Non a caso sono stati citati il numero 7 dei bianchi e l’attaccante del Liverpool, senza dubbio tra i più attesi dal grande pubblico. Autori entrambi di una stagione straordinaria, una conferma tra tante quella di Ronaldo, straordinaria e sorprendente quella dell’egiziano. Il bel gioco non dovrebbe mancare e, probabilmente, neanche i goal. Le due squadre, infatti, si presentano alla finale forti di un reparto avanzato in grande forma ma di due ‘difese’ quest’anno tutt’altro che insormontabili.
Klopp pronto a dare battaglia al più titolato avversario
E, manco a dirlo, sarà scontro tra Zidane e Klopp, tra il calcio concreto e quello spettacolare, tra il vestito e… la tuta: “Questa – ha dichiarato il francese – sarà probabilmente la finale più difficile mai giocata. Dovremo essere al meglio perché il Liverpool, da buona squadra inglese, lotterà fino alla fine. Anche se il loro gioco non sarà soltanto fisicità perché sono anche ottimi tecnicamente e con grandi individualità”. Sicuro di sé il tedesco che sembra non temere gli avversari: “Una finale di Champions League – ha sottolineato – è qualcosa di straordinario. Da allenatore dovrò pensare a tante cose, preparandola bene in allenamento e soprattutto mantenendo lucidità e calma durante la partita. L’esperienza in questo genere di gare conta molto ed è per questo che il Real avrà maggiore potrebbe partire più forte rispetto a noi. Sono forti, ma contro di noi devono ancora giocare. Noi siamo qui perché siamo il Liverpool”.