ROMA (Alfredo Stella) – “Dormi meglio, guida sveglio”. E’ il progetto per sensibilizzare sui rischi per la sicurezza stradale della ‘Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno’. Promossa dall’Automobile Club d’Italia (Aci) e della Fondazione Italiana Salute Ambiente e Respiro (Fisar), è stato presentato a Roma. Spesso sottovalutata, questa patologia provoca sonno frammentato e stanchezza.
I rischi al volante
“Sono uno dei maggiori fattori di rischio per malattie cardio e cerebrovascolari, che quadruplica la probabilità di ictus e raddoppia quella di ipertensione, diabete, aritmie – spiega Claudio Sanguinetti, presidente Fisar – Molto spesso chi ne soffre non se ne rende conto o sottovaluta il problema. L’iniziativa mira a migliorare la diagnosi e la cura dei moltissimi casi, ancora sommersi” . Gli obiettivi del progetto “Dormi meglio, guida sveglio” tende a far sì che il rilascio-rinnovo della patente diventi un’occasione per un check-up del sonno.
Il progetto
Lo prevede un decreto ministeriale in vigore dal 2016. Il progetto si articola su tutto il territorio nazionale tramite le oltre 1.500 delegazioni Aci. I cittadini saranno invitati a compilare un questionario per valutare il rischio. In caso positivo, prenotare un esame diagnostico.Ecco perché, ciò consentirà di accelerare i tempi per ottenere la patente, garantendo idoneità alla guida ma anche efficaci terapie.
Statistiche allarmanti
“Ogni anno – dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci – muoiono per distrazione più di 500 persone sulle nostre strade: l’uso scorretto dello smartphone è il primo fattore di rischio, ma non vanno sottovalutati i disturbi che compromettono il riposo e pregiudicano l’attenzione alla guida”.