PARIGI (Gennaro Scala) – Una bella giornata. E’ quella che ha regalato al tennis il 25enne palermitano Marco Cecchinato. Il numero 72 della classifica Atp è riuscito a raggiungere per la prima volta il terzo turno in uno Slam. Per lui si tratta della seconda esperienza al Roland Garros e al terzo turno c’è arrivato in maniera imperiosa. Dall’altra parte del net c’era un argentino, Marco Trungelliti, decisamente alla sua portata e l’italiano l’ha dimostrato.
Cecchinato, performance da applausi
Il sudamericano, al 190esimo posto del ranking Atp, era sbarcato a Parigi con un ripescaggio, dopo che il ‘superbrat’ australiano Nick Kyrgios aveva dato forfait. Certo, sulle spalle di Trungelliti gravava un viaggio in auto di 10 ore, dopo il quale è sceso in campo. Il risultato finale, dopo un’ora e 58 minuti, racconta di un risultato perentorio: 6-1 7-6 (1) 6-1. Adesso il 25enne palermitano, che al secondo turno era riuscito a vincere in rimonta contro il romeno Marius Copil, malgrado lo svantaggio di due set cercherà di mantenere la striscia positiva e sbarcare agli ottavi di finale. Ad attenderlo al varco il vincitore del match fra l’argentino Federico Delbonis, al 69esimo posto in classifica Atp, e lo spagnolo Pablo Carreno Busta, che attualmente è il numero 11 del ranking. Cecchinato, che alla fine di aprile aveva conquistato il suo primo titolo Atp a Budapest, è pronto all’impresa.
L’exploit di Berrettini
Va bene anche a Matteo Berrettini. E’ il secondo italiano che nella giornata è riuscito a conquistare il terzo turno sulla terra rossa parigina. Il 22enne romano, attualmente al numero 157 del ranking mondiale, ha giocato tutti i turni di qualificazione. La sua è una vittoria importante perché ottenuta con un nome prestigioso, anche se attualmente in fase calante, il lettone Ernests Gulbis, attualmente al 160esimo posto in classifica Atp. Sono bastati quattro set a Berrettini per arrivare al terzo turno, con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-4, 6-3. Passano i grossi calibri come Alexander Zverev, testa di serie numero due, che si è qualificato, malgrado un po’ di sofferenza, dopo aver sconfitto il serbo Dusan Lajovic. Per il tedesco sono stati necessari cinque set. Il match si è concluso con il punteggio di 2-6, 7-5, 4-6, 6-1, 6-2. Al terzo turno anche il giapponese Kei Nishikori, vincitore in cinque set contro Benoit Paire e Novak Djokovic, che ha regolato Jaume Munar in tre set.